Alimentazione e intolleranze
Intolleranza o allergia?
Tra le allergie e le intolleranze alimentari esistono alcune differenze fondamentali:
per esempio, mentre le allergie sono a rapida insorgenza con produzione di anticorpi rilevabili da analisi specifiche, le intolleranze sono più lente e insorgono dopo ore o giorni dall‘ introduzione dell’alimento, spesso con negatività ai comuni test biochimici.
A volte sono contemporaneamente presenti nell’organismo: le intolleranze tengono alto il livello di infiammazione dell’organismo e abbassano le sue capacità di difesa, con la conseguenza che una lieve allergie può dare sintomi molto forti.
L’introduzione dell’alimento verso cui esista un’intolleranza agisce in pratica come una specie di intossicazione lenta e progressiva: l’organismo riconosce il nemico, poi per un certo periodo lo “tiene d’occhio” cercando dove possibile di limitare i danni dipendenti dalla sua ingestione, e alla fine “scoppia” solo se l’introduzione continua, al di là delle possibilità di controllo esistenti in quell’organismo, con la manifestazione di diversi disturbi.
I test sono tutti uguali?
Esistono vari tipi di test per individuare le Intolleranze Alimentari, diversi da quelli utilizzati per fare diagnosi di allergie, come: Citotoxic con prelievo di sangue, DRIA sulla tenuta muscolare, e nell’ ambito della medicina non convenzionale, VEGA test, E.A.V.I. Test Bioenergetico (vai alla pagina Test Bioenergetico con metodo EAVI), che attraverso la misurazione della resistività cutanea in punti precisi della mano/piede, permette di stabilire quali sono, sia gli alimenti meno sia quelli più indicati per il soggetto, e quali eventualmente evitare per un certo periodo.
Durante questo periodo, con i necessari e opportuni consigli alimentari, si verifica una disintossicazione dell’ organismo, un aumento del tono energetico e la scomparsa di diversi malesseri collegati, con i quali ci si era magari “rassegnati” a convivere; inoltre, se richiesto, si può ottenere una naturale perdita di peso e un recupero della forma fisica, con miglioramento del benessere generale.
Il CreaVu Test è lo strumento per l’esecuzione dei test di prima istanza dell’intolleranza alimentare. E’ un test bio-funzionale, veloce, indolore, non invasivo e facilissimo da usare. Mediante tecniche di derivazione elettroregolatoria e di resistività cutanea in uno specifico punto agopunturale periferico (detto angolo ungueale radicale) del lato interno del dito indice, dal quale parte il meridiano che arriva alla mucosa dell’intestino crasso.
Il presupposto teorico fondamentale di questo test è che sia possibile leggere i potenziali elettrici tessutali e distrettuali e ciò determina, grazie alla variazione di questi potenziali e alla rapidità di trasmissione dello stimolo elettrico, il corretto funzionamento metabolico dei distretti interessati.
L’organismo diventa quindi un circuito attraverso il quale vengono fatte passare deboli correnti, impercettibili dal paziente, che son messe in relazione alle frequenze degli alimenti già memorizzati, contenute in un microprocessore. Il meridiano posto sul punto ungueale mette in relazione le frequenze memorizzate dei prodotti con la mucosa intestinale che darà una risposta quantificata. Il software rielaborando la risposta e inviando al computer i dati metterà in evidenza le eventuali intolleranze visualizzate in grafia per categoria di alimento.
Al momento del test, il paziente, viene fatto sedere comodamente, non deve avere nulla di metallico a contatto con la pelle, non deve aver assunto farmaci cortisonici nell’ultima settimana (salvo la sua eventuale terapia) e possibilmente dev’essere ben idratato. La visita ha una durata di circa 20 – 30 minuti e si conclude con consulenza specifica insieme al Naturopata per interpretare e consigliare al meglio sulla base sui risultati ottenuti.
La metodica può essere eseguita da chiunque, bambini compresi, e da chi desideri avere questo tipo di informazione, sia per reali necessità (anche su indicazione medica) sia per migliorare il proprio stile alimentare.
Il Test analizza 228 elementi (alimentari, ambientali, sali minerali, tessuti) e alla fine della seduta la persona ha già l’elenco personalizzato degli alimenti da scegliere per un certo periodo di tempo.
E’ bene ricordare che alcune intolleranze possono scomparire in breve tempo, altre invece, le più importanti, persistere più a lungo. E’ fondamentale, in questi casi, seguire attentamente le indicazioni fornite, affinchè l’organismo guadagni una serie di “buoni sconto” che, consentano occasionalmente di fare “qualche strappo”, senza compromettere il raggiungimento dei risultati.